Cari amici,
come vi avevamo detto, ecco qui per voi le prime storie arrivate alla mail del nostro blog.

Testimonianze VERE, di genitori con figli malati che possono andare oltre il dolore e donare coraggio a chi si sta trovando nella medesima situazione.
Vi consigliamo di leggerle e se vi fa piacere lasciare anche un commento.
Ogni racconto sarà numerato, votate quindi scrivendo il numero di preferenza. Preferibilmente qui sul blog (altrimenti diventiamo matti a fare il conteggio).
La più votata sarà letta in radio in una puntata speciale
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CODICE 01
Titolo: trapianto
fegato figlia di ALESSANDRA MORELLO
Sono
la mamma di Giulia . Quando é nata, dopo qualche giorno, é
uscita dalla clinica con 9 di bilirubina ed il neonatologo romano mi
tranquillizzò : torni nella sua bella Sicilia e vedrà al sole
passerà tutto.
Purtroppo non fu così.
Tornai dopo un mese a
Palermo per sostenere esami di abilitazione di avvocato ed in
aereoporto un caro amico medico mi allarmò . Iniziò così la
trafila di esami e, poi a Pavia per la diagnosi infine a Brescia dove
fu operata di Kasay . Purtroppo l’intervento non fu risolutivo e
dopo 9 mesi di attesa ( era prima in lista ma purtroppo l’organo
non arrivava ) decisi di donare io il fegato ( una parte :split ) .
Era il 1995 ed il trapianto da donatore vivente era una nuova
opportunità a Brussels. Feci tutti gli esami ed il giorno in
cui la commissione medica doveva riunirsi per decidere … arrivò
l’organo.
Sono trascorsi 30 anni mia figlia , grazie al cielo sta
bene, é medico ed io ringrazio ogni giorno i genitori di quel
bambino tedesco ( ho saputo solo questo ) che hanno permesso questo
miracolo.
Grazie per avermi dato l’opportunità di testimoniare la
mia esperienza, segnata da momenti di grandissima sofferenza ma anche
da una certezza in fondo al cuore che sarebbe andato tutto bene!
La nostra emittente ringrazia la signora Morello per la sua preziosa testimonianza 💓
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CODICE 02
Titolo: IL SOGNO DI MIRKO di Stella Robert
Mi
chiamo Stella mi hanno chiesto di raccontare la storia di Mirko farò
una sintesi sperando di ricordare un po' tutto
5 aprile 2003. Quando
nasce c’è la luce, ma non il sole. Mia mamma si chiama Stella, è
sdraiata a pancia in su e mi cerca con gli occhi in giro per la
stanza. L’infermiera si muove in fretta, dalla bocca mi esce un
urlo che la fa ridere.Questo è l'inizio del libro la storia di Mirko.
Questa è la storia di Mirko Toller, un ragazzo di diciassette
anni affetto da atrofia muscolare spinale. Il ragazzo, protagonista
della graphic novel ripercorre i ricordi della sua vita attraverso le
pagine del suo diario personale con l'intento di trasformarlo in un
manuale illustrato destinato a chi vuole costruire (e utilizzare!)
delle autentiche montagne russe.
... Dove non arrivavano i miei neurotrasmettitori, arrivavano le infermiere, mia mamma, la fisioterapista, il giornalaio dell’ospedale, gli amici di papà. Se ho imparato a considerare i miei desideri delle valide alternative alla noia lo devo a chi ha insistito a mostrarmi il cambiamento come un’opportunità.
Un racconto, un albo illustrato un fumetto per Mirko, per raccontare la sua voglia e gioia di vivere, ma anche per rivolgersi ad altri giovani, per far loro conoscere una storia speciale.
Anche qui, la nostra radio ringrazia con tutto il cuore Stella che è andata oltre il dolore della perdita e sta costruendo il... sogno di Mirko 💓