Ho appreso con grande dispiacere che Vera Ambra, non è più tra noi.
Forse qualcuno non la conosceva, ma tantissimi sì. Io sono fra i fortunati che l'hanno incontrata nel cammino.
Vera Ambra originaria di Catania è stata la fondatrice dell’Associazione Culturale Akkuaria. Lei ha creduto in me fin dal primo momento, ed ha pubblicato alcune mie opere; con la prima “Il segreto di Itza Takil” siamo arrivati al Bancarellino.
Si è spesa tantissimo per divulgare la cultura del suo paese, della sua amata Sicilia. Ha indetto e organizzato diversi Premi Letterari tra cui: Premio Letterario Fortunato Pasqualino: premio con cadenza annuale per valorizzare e promuovere la figura del filosofo siciliano Fortunato Pasqualino.
All'esordio mi ha voluto nella giuria, sezione narrativa e per me è stato un grandissimo onore.
Ha aperto anche un Magazine Online, dove per alcuni mesi ho collaborato. Per me è stata non solo un'amica, ma anche un'insegnante. Già, perché mi ha instradato dandomi consigli, suggerimenti, raccomandazioni su che cosa fare e come farlo.
Vera Ambra era un vulcano di donna; instancabile con mille idee sempre nuove e propositiva. Scrittrice; poetessa; editrice e promotrice culturale.
La sua voglia di incoraggiare giovani e meno giovani alla letteratura, alla cultura e non solo siciliana era infinita.
La sua ultima fatica con la sottoscritta, è stata la pubblicazione di un'antologia a scopo benefico dedicata alla memoria di Laura Boerci. Appena l'ho chiamata non si è tirata indietro, anzi si è messa subito al lavoro.
Questa era Vera Ambra.
Non diceva mai No!
La Sicilia perde un “elemento” di grande pregio; ma il suo cuore, i suoi insegnamenti resterrano per sempre con noi: grazie VERA AMBRA per ciò che ci hai donato, anzi mi hai dato in questi anni. Non potrò mai scordarlo, perché sono qui, in ciò che faccio ogni giorno per gli altri.