lunedì 13 ottobre 2025

POESIE MERITEVOLI MINI-CONCORSO SU FB

 Cari artisti,

come anticipato nella trasmissione LA VOSTRA VOCE, ecco le opere che pur non vincendo il concorso di poesia, si sono comunque distinte e quindi eccole, postate sul blog perché meritevoli.


Carmela Rossello, L'anima tua

Ho visto uscire l'anima tua pura e semplice e poi volare tra le nuvole E anche tutte le parole tutte le emozioni salire su Le ho sentite e percepite volevo trattenerle invece le ho lasciate salire con te Per trovare giusta dimora. Ho accarezzato il tuo viso Un’ ultima volta aveva al tatto la delicatezza della seta Poi ti ho respirata fino a riempirmi di te e poi libera ti ho lasciata andare Candida anima mia.

Lucia Roca, Parlo di te,

Non hai scelto di amarmi per sempre né io non ho scelto di rinunciare a te, eppure sei caduto in un profondo e doloroso oblio, non riesco a ricordare il nostro ultimo bacio eppure volevo farne memoria di quelle umide effusioni, non riesco a ricordare le tue ultime parole né il suono della tua voce né se c’era dispiacere per una scelta obbligata. Ora parlo di te al vento a labbra chiuse per non rompere il silenzio del cosmo, quel silenzio dove nessun suono né parole si propagano, quel silenzio che mi parla col suo palcoscenico blu e il perpetuo scintillio delle stelle. Un fremito mi travolge un tripudio di emozioni scende in fondo all’anima per poi risalire sulla scia argentea della luna per cesellarsi sulle ali del tempo, su pagine di rossi tramonti e aurore rosseggianti per sempre

Maya Cau, Incontrerò il tuo cielo

Due vite lontane l'una dentro l'altra abitano lo stesso spazio azzurro del cielo che li separa, senza mai incontrarsi. Io, inguaribile sognatrice ti immagino anima sconosciuta ad ammirare i lenti tramonti d'autunno in quei cieli dove mai ti potrò raggiungere. Immagino e vado oltre, lo sguardo va lontano ad abbracciare mondi diversi e corone di silenzi interminabili. Tutto è troppo lontano, solo il tuo cuore sento accanto al mio, troppo lontano il sole, tanto lontana la luna per i miei occhi stanchi e per la fantasia che più non galoppa. Ma nel cuore, stanco di sognare, una speranza si fa spazio e mi rincuora, domani chissà forse incontrerò il tuo cielo.

Sandra Carresi, Dove andremo?

Dove andremo? Dove andremo così bagnati, sporchi, umiliati, così poco amati, così protagonisti di questi tempi? Dove andremo? Senza l’impegno di tutti noi, esseri umani scappati? Che ne sarà di questa lotta tra poveri mentre il Mondo dei potenti volta lo sguardo da un’altra parte. Dove andremo? Forse, solo in scena.

Roberto Verducci, Tempi bui,

Piango. Il cuore grida verso cieli infiniti.

Straziante. Sangue nutre l'avidità carnefice

di ogni tempo.

Perché? Oso solo pensare.

Perché? L'istinto animale prevale… sempre…

Suoniamo melodie dimenticate,

scriviamo parole illegibili.

Tempeste di fiumi risalgono verso

onde di fuoco, spogliando anime

di ogni libertà.

Il faro, vecchio amico, illumina flebili speranze: occhi sinceri,

cuori puri, nobili gesti.

Umanità, vera regina sempre discussa, porge la mano

all' indifferenza.

Tempi bui… Arte, cultura, pietre miliari del nostro

unico cammino,

proteggono incoscienti enigmi di ogni sussurrato destino.


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