lunedì 30 settembre 2024

LE POESIE MERITEVOLI DEL MINI-CONCORSO SETTIMANALE DI RDM

Come anticipato nella trasmissione LA VOSTRA VOCE di domenica 29 settembre, ecco le opere che pur non vincendo il concorso di poesia, si sono comunque distinte e quindi postate (scritte sul blog perché meritevoli)

Se vi fa piacere convidete, grazie mille




Lucia Roca -  Questo amore 

 La notte col suo abito lungo e nero vaga fra le pareti della stanza

fino a quando l’alba non la scaccia. 

La notte accarezza

i sogni degli amanti

e la malinconia 

degli amori svaniti,

si erge a giudice non fa sconti

a chi sbaglia per troppo amore

o per troppo dolore.

Nel suo abito da sera

misteriosa silenziosa 

e con fare suadente

si insinua nella mente 

e risveglia i ricordi

le irrazionali emozioni

sopite nel tempo

e tra illusioni e speranze

riapre cicatrici e ferite

e quando l’emozione 

vince sulla ragione

per un arcano mistero

riprende vita il sogno 

di questo amore

confuso e nascosto

tra pensieri inquieti

perché diventi poesia!

Maria Doria -  Oltre (Alzheimer)

Cos' è quella lacrima

 che scende dal viso?

È forse un granello di sabbia 

tra le rughe degli occhi

o forse la tristezza 

che cala nel cuore

quando vedo quella piccola donna 

dai bianchi capelli

coi vestiti così larghi 

sul suo esile corpo.

Giorni come fossero mesi, 

come fossero anni

che logorano l' anima

 in uno stillicidio di pensieri 

quasi fossero  macigni 

che rotolano veloci 

fino a lasciarmi senza respiro.

Lascio a terra 

quel fardello pesante,

un brivido freddo 

scorre nelle vene,

cerco nel vento

ciò che mai potrà più tornare

distendo le ali e volo...

Sempre più in alto

regalando un sorriso

a chi sa leggere oltre l' orizzonte

delle mie malinconie.

Pasquale Vulcano -  Autunno: arrivi come l'onda

Arrivi come l'onda quando è placida,

autunno che t'imbevi del respiro,

di quell'estate calda allor che gracida

la rana nello stagno ed io sospiro


nel battito tranquillo che mi sfiora,

il ricordare il tempo sulla riva:

noi due soltanto nel passare l'ora 

mentre nell'acqua il sole scompariva


e mi immergevo a suggere il tuo fiato 

da quelle labbra pronte da baciare;

lontano era l'inverno più gelato 

ed era dolce  il nostro navigare…


Ritorni col rosato delle foglie 

già tremolanti quando spira il vento,

ma strette al ramo sfidano le voglie,

nel sospirare il placido momento.


Esplodi con i grappoli dorati

e coi profumi di castagne arrosto;

le mani colme d' altri doni amati

e per le vie del borgo odor di mosto;


in mente un lampo ancora d'allegria 

che il gelo dell'inverno porta via!

Donato Caione -  Profumo d'autunno

Le prime foglie già cadono lente 

flaccide e stanche al vento,

nel cielo nubi di pioggia incipiente

pronta a cadere con stille d’argento.

Lungo le vigne gli odori del mosto,

i favi e i bugni ripieni di miele

con sentori di arrosto:

abbaia forte il cane fedele.

Ribollono i tini

tra nudi sarmenti e vino novello,

odorano i pini

e chioccola un fringuello.

Si ristora la terra

dopo mesi d’arsura,

é già pronta la serra 

per la nuova coltura.



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