Come anticipato nella trasmissione LA VOSTRA VOCE di domenica scorsa, ecco le opere che pur non vincendo il concorso di poesia, si sono comunque distinte e quindi postate (scritte sul blog perché meritevoli)
Se vi fa piacere convidete, grazie mille
Genoveffa Frau - Breccia
Imbrigliata
nella ragnatela del tempo
m’aggrappo all’incerto filo
nel sussulto dell’anima.
Tremula canna al vento
ondeggio,
scheggiando
sicurezze del certo,
scavo amarezze
nell’incerto divenire.
Schermo occhi,
apro una breccia
nell’intimo tenebroso,
traccio solchi di quiete
impianto bulbi d’attesa,
rassicuranti pensieri
sbocceranno.
Lucia Roca - Il canto del mare
Sola, seduta sulla sabbia
ascolto il canto del mare,
le onde s’infrangono sulla battigia
l’odore di salsedine impregna l’aria
mentre pensieri stanchi
annegano sotto le calme onde della risacca,
il vento asciuga gli schizzi d’acqua
sul viso e fra le ciglia.
Lo sguardo cade lontano
incastrato dalla luce del sole che
riempie gli occhi del colore del mare
abbacinati dal riverbero dei suoi bagliori.
Pieni di luce sono anche i pensieri,
risalgono ad una ad una le parole dal cuore
si adagiano sulle labbra per poi
estinguersi in un silenzio assordante
fra il fragore delle onde che incalzano
infrangendosi violentemente sulla battigia…
Insegnami la tempesta, mare,
così che possa frantumare i sogni ormeggiati
nei luoghi più inaccessibili dell’anima,
liberarla dalle ombre del passato
e risorgendo dagli orli dell’abisso
confidare in una nuova e calma marea!
Maria Gilda Mottadella - Autunno
Autunno amaro di foglie morte
che fuggono disperse van per
la loro strada vagano tristemente nell'ultimo sole,
gridando la lontana vita/
Autunno rosso dagli occhi ramati odori di vento porti tra i capelli amorosi sensi
di lontana alga marina/
Autunno dai boschi d'oro bagnati di luce voluttà e dolore,
muoiono obbligati nelle labbra sinuose delle dolci primavere spente/
Nel giardino autunnale ogni colore si adagia negli altri colori,
un profumo d'alloro serpeggia
perso nell'aria,
un raggio di sole un varco nei castagni, risale nel tacito andar del tempo/
Autunno tempo di nebbia,
di viti serpeggianti sui muri fino alle gronde,
matura la zucca e il nocciolo,
gli ultimi fiori illudono le api
che ancor non finirà l'estate/
Il vento lieve sussurra alla foglia ingiallita,
vieni ti porterò alle colline d'oro
dov'è posata la sera!
Lieta per questo riconoscimento, ringrazio chi l'ha letta e apprezzata!
RispondiEliminaGrazie a lei per le sue opere, molto belle
Elimina