Come anticipato nella trasmissione LA VOSTRA VOCE di ieri , ecco le opere che pur non vincendo il concorso di poesia, si sono comunque distinte e quindi postate sul blog perché meritevoli.
Se vi fa piacere, condividete
Giorgio Olivetti, Suoni del passato
Il passato è un'ombra,
un respiro inciso nelle strade,
una nota smarrita nella musica che ritorna,
vibrando al nostro orecchio.
Siamo fatti di memoria,
di pietre e sogni impolverati,
che col tempo scivola via,
poi ritrovati, tra i fili d'erba e i muri scrostati.
Nel suono delle vecchie chitarre,
nelle voci che sfumano all'alba,
c'è nell'eco di chi eravamo,
in un grido sommesso che non muore.
E' la vita, un lento ritorno a quei giorni
dimenticati, quasi sospesi in un riflesso,
in un sussurro che si perde e riappare,
nell'immagine dei ricordi.
Mirella Ester Pennone Masi, Il canto del mare
C’è un mare nel giardino della quiete,
un’onda azzurra rolla fra i baleni
su questa spiaggia nelle notti liete
di luce che si specchia, e cieli sereni.
Sui fiori, assaliti, non placa il vento
io lo sento stormire nelle stagioni,
nelle fragranze suadenti del tempo
nell’ipertempo a eventi di passioni.
Ho chiesto al grigio giorno che mi sfugge
un momento solare per l’inverno,
la raffica e la marea che rugge
al sogno rosa mite è il canto suo.
C’è una profondità di passione
nell'aria che, di notte, s'irradia silente
nell'oscurità intorno un’ossessione,
e il sogno mio finisce bruscamente.
Angela Colavitto, Sogni diversi
Sogni a brandelli,
accartocciati,
nel fuoco della
vita.
Sogni
diffusi nel vento
accarezzano le dune
di un deserto senza
fine.
Sogni di pasta frolla
sbriciolati fra le mani
come polvere di
stelle.
Sogni di cartapesta
frantumati
pavimentano la via,
colorando
la speranza di un
Futuro diverso.
Sogni d'oro
fatti di dolcezze e
d'amore,
cullati dall'astro lunare
in una notte stellata.
Grazie ne sono felice è la prima volta e spero non sia l' ultima grazie ancora
RispondiEliminagrazie a lei, per averci donato le sue emozioni
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