Cari amici artisti,
come anticipato nella trasmissione LA VOSTRA VOCE di ieri, ecco le opere che, pur non vincendo il concorso di poesia, si sono comunque distinte e quindi le abbiamo postate sul blog perché meritevoli di attenzione:
Oriana Sandrin D'Ascenzi, Io nonna
Una preghiera per i bambini di Gaza, per tutti i bambini rinati al cielo. Una preghiera e una carezza per tutti i bambini della terra, ho visto una mamma piangere con gli occhi gonfi. Cerchiati di lacrime e sale stringeva al seno il suo bambino lo cullava, lei cullava quella sua creatura senza vita, quel suo bambino tanto piccolo già uomo fatto, finito. Lo stava accompagnando in un viaggio senza ritorno, avrebbe voluto essere lei tra le sue braccia, spargeva parole, spargeva sentimento sul ciglio del firmamento. Perdonami figlio mio perdonami non ho saputo proteggerti, sul tuo viso c'è tanta polvere e ti esce sangue dalle labbra, bimbo mio la tua mamma non ti lascia solo. La voce del cuore pulsa dolore e dal ventre suo sale l'afflato del tempo un vuoto dentro colmo d'amore ma quel dolore è lo stesso partorito, quel dolore è amore, amore. Solo amore figlio mio caro solo amore, la tua mamma ti ama, ti ama tanto …
Carmela Rossello - Alba
Alba chiara e lucente che sbatte sui vetri e abbaglia che dà energia e forza per affrontare un nuovo dì Scatenami felicità ti prego quello che tu mi dai è oro lo porterò tutto il giorno ma se non ti fai sentire sarà un inizio a metà. Vento nel vento Che trascina foglie Scuote i rami Respiro che fa battere il cuore Alba conto su di te non mi deludere attendo e spero Ogni nuova alba è una piccola rinascita.
Raffaele Di Palma - Le mani di una madre
Le mani di una madre non chiedono mai
stringono il mondo e lo offrono poi carezze di vento, silenzi di pace forti come radici, leggere come voce. Hanno cucito giorni con filo sottile ricamando sorrisi su notti ostili hanno lavato il tempo, asciugato il dolore senza mai perdere il senso dell’amore. Sono mani che sanno, senza parlare che leggono il cuore, sanno ascoltare. Hanno tenuto il peso di mille speranze senza cedere mai alle circostanze. Quando tremano, è solo per amore perché ogni addio le spezza il cuore. Ma anche nell’ombra, restano accese: sono candele, in notti sospese. Le mani di una madre non invecchiano mai ogni ruga è un dono che portano ormai. E quando non ci sono, le senti vicine nelle cose più piccole, nelle tue mattine.
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