lunedì 22 aprile 2024

LE POESIE MERITEVOLI DEL MINI-CONCORSO SU FB - settimana 15 - 19 aprile

Come anticipato nella trasmissione LA VOSTRA VOCE di domenica 21 aprile, ecco le opere che pur non vincendo il concorso di poesia, si sono comunque meritate di essere visionate e lette perché meritevoli.

Se vi fa piacere, condividete


LUCIA ROCA - LE MIE FERITE        


Brandelli di ricordi coperti da silenzi 

rimbombano nel cuore gonfio di speranze,

i pensieri si accavallano l’uno sull’altro 

parole su parole danzano come stille di luce.

Ecco inizia il sogno

fatto di timide illusioni a contrastare la realtà,

l’anima in estasi colma di emozioni

nutre le mie ferite come spiragli 

per far passare la luce

per ritrovare la bimba 

che ricamava  istanti felici

spiragli di luce nel labirinto del cuore,

ancora di salvezza nei giorni bui.

Raccolgo i miei pensieri in versi

in questa noiosa solitudine 

per barattare favori con il fato 

per rimarginare  ferite che lacerano l’anima,

Per raccontare di desideri inespressi, illusioni, 

respiri sospesi, lacrime disperse urla silenziose,

per uscire dai grovigli della vita, per non affrontare 

nel rotocalco del tempo e della sua monotonia.

Con il cuore colmo di speranza, lo sguardo perso nel vuoto

accolgo ogni nuovo giorno avvolta dalla nostalgia

di un caro e prezioso ricordo che mi lega 

indissolubilmente a quel passato vissuto insieme!

R. L. 13.04.2024 


SILVANA LA PERNA - SARAI LUCE PURA


Se ascolti quello che hai dentro...

è musica che vibra un valzer lento,

è un giro di ricordi e ti rivedi bambina dolcemente guidata dalle braccia forti 

di tuo padre che t'insegnò!

Se ascolti quello che hai  dentro, 

c'è poesia che rivela il tuo essere,

che sia felicità o tristezza,

che sia dolore o gioia...sei tu

in tutte le sfaccettature che la vita offre!

Se osservi nuvole di farina,

se l'odore del pane caldo t'inebria,

se il ragù di tua madre è un borbottio che rasserena e ti fa sentire a casa,

se assapori il dolce tepore della primavera

se godi dei nuovi colori dei cieli,

dei freschi tramonti arancioni...

Se sei alla ricerca appassionata di semplicità

sarai...luce pura!

Se la tua mente è ottenebrata,

spenta dal male annidato in tenebrosi meandri,

opacizzata dalla dimenticanza e dall'impazienza

Se scagli pugni di sabbia contro il cielo

con la rabbia di un leone

per aprire un varco tra le nuvole,

bada bene che a te ritornerà ferendoti gli occhi!

Se vedi Dio come una schermaglia

e offuscato ti appare tra luci ed ombre,

aldilà del muro sarai disperatamente solo!


MIRELA IOSIF - La città


Musica la città:

speranze e sogni infranti,

percorsi interrotti o viaggi inaspettati,

paure silenziose di nuovi orizzonti.

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Musicano le strade:

di pioggia o venti stanchi,

di nuvole danzanti e giallo in foglie svolazzanti,

di neve che si scioglie al musicar del sole.

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Musica ogni passo:

viali già percorsi dai nostri antenati,

sul dolce avanzare a tempi cadenzati

di movimenti in ritmo tango su note di uno jazz.

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Musicano i cuori:

di amori inaspettati, delusi o rimpianti,

di lacrime d’addio, di guerre risonanti,

brezze di gioventù e gioie altalenanti.

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E insieme musichiamo piano, a corde di violino, un gran concerto.

Chi sa se in questo modo vi nasce un nuovo verbo…!






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